Nuova classificazione sismica della Regione Piemonte
Con la deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2019, n. 6-887 sono state aggiornate le classificazioni delle zone sismiche all’interno della Regione Piemonte:
“Si evidenzia, tuttavia, che fino all’aggiornamento delle procedure per la gestione e il controllo delle attività urbanistico-edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico, per la cui predisposizione la DGR ha fissato un periodo di 6 mesi, continueranno a valere le disposizioni vigenti, stabilite dalla D.G.R. 21 maggio 2014, n. 65-7656.
Nello specifico, nel periodo transitorio, per tutte le procedure in ambito urbanistico-edilizio disciplinate dalla DGR 21 maggio 2014 n° 65-7656 (controlli, autorizzazioni, pareri) vale la classificazione sismica allegata alla stessa DGR del 2014, che infatti si compone di una parte normativa e dei relativi ambiti territoriali di applicazione.La nuova classificazione rappresenta invece, da subito, il riferimento per tutte le altre finalità (vedi ad es. il “sismabonus”)”
Sismabonus 2020 ecco le novità :
- detrazione al 100 % per le spese di diagnosi sismica degli edifici;
- Sismabonus ed Ecobonus cumulabili per permettere ai condomini di aprire un unico cantiere;
- detrazione anche per le certificazioni statiche dei professionisti;
- estensione delle agevolazioni anche per capannoni ed imprese;
- interventi effettuati entro il 31 dicembre 2021;
- bonus utilizzabile sia che si tratti di prima casa che seconda casa.
Sconto Sisma bonus 2019 cos’è e come ottenerlo
L’Italia è uno dei Paesi al mondo con un altissimo rischio sismico: pensate che negli ultimi 2500 anni il “bel Paese” è stato interessato da 30000 mila terremoti di media e forte intensità, con 560 scosse di altissima intensità, che hanno creato gravi danni a cose e persone, con eventi di tale estrema entità ogni 4 anni circa. Molti di questi danni sarebbero stati più limitati se le strutture fossero state costruite con criteri di anti sismicità adeguati. Se solo pensiamo alla devastazione che abbiamo visto nelle città simbolo come l’Aquila o Amatrice, per citarne 2 tra i più gravi, riusciamo a comprendere quanto sia importante questo tema. Ecco perché acquistare una casa prefabbricata in legno, ci garantisce una maggiore sicurezza, soprattutto in quei luoghi altamente sismici.
Vantaggi anche per le imprese
Finalmente lo Stato ha capito che si può mettere in sicurezza un luogo, facendo ripartire economia e lavoro, aiutando i cittadini: esistono infatti attualmente forti incentivi per chi decide di intervenire sugli immobili con interventi strutturali antisismici. Dall’estate 2019, sara più conveniente acquistare immobili completamente ristrutturati da imprese nelle zone non soli più 1, ma anche 2 e 3, quindi un ambito territoriale molto ampio, visto la sismicità dell’Italia. Anche qui come per l’Eco bonus, si tratterà di usufruire, al posto del Sisma bonus, di uno sconto equivalente sul prezzo direttamente al momento del rogito e lo sconto verrà rimborsato come credito d’imposta. Tale credito così come previsto dal “Decreto Crescita”, potrà essere ceduto ad eventuali fornitori.
Importante dire che queste agevolazioni non si applicano solo ai privati ma anche ad aziende proprietari di immobili. Lo sconto parte da un minimo del 50% fino al 75% per gli interventi di riduzione del rischio sismico effettuati su interi immobili di qualunque categoria catastale. Nel caso in cui oltre alla riduzione del rischio sismico si ottiene anche una riduzione del consumo energetico, la detrazione arriva all’85%, ecco perchè si consigliano le case prefabbricate in legno, in termine di prestazioni/prezzo sono le più indicate.
L’agevolazione può essere usufruita esclusivamente in cinque rate di pari importo. In caso di privati che acquistano da imprese, tali percentuali si applicano in caso di acquisto di immobili interamente ristrutturati da impresa. L’agevolazione è riconosciuta sia per gli immobili per uso abitativo, anche non prima casa, che per le costruzioni adibite ad attività produttive. Vi rientrano quindi anche gli immobili accatastati per uso commerciale e come negozi. La cifra massima imponibile non potrà superare in 96.000 euro
Classificazione sismica Italiana istituita con l’Ordinanza 3274/2003
- Zona 1 – È la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti
- Zona 2 – Nei Comuni inseriti in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti
- Zona 3 – I Comuni inseriti in questa zona possono essere soggetti a scuotimenti modesti
- Zona 4 – È la zona meno pericolosa
MAPPA DEI RISCHI DEI COMUNI ITALIANI – ISTAT
ELENCO COMUNI PIEMONTESI IN ZONA SISMICA 3 – REGIONE PIEMONTE
Decreto legge 34/2019, art.7 (DECRETO CRESCITA)
Dal 2019, grazie al decreto legge 34/2019, anche per le case demolite e ricostruite per intero, nelle aree situate in zone a “rischio sismico 1, 2, e 3” mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, chi compra l’immobile nell’edificio ricostruito può usufruire di una detrazione pari al:
- 70 – 80 % del prezzo di acquisto della singola unità immobiliare, come riportato nell’atto pubblico di compravendita, se dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a una classe di rischio inferiore
- 75 – 85 % del prezzo della singola unità immobiliare, risultante nell’atto pubblico di compravendita, se la realizzazione degli interventi comporta una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a due classi di rischio inferiore, superbonus (sisma+eco) o interventi riguardanti le parti comuni di edifici condominiali.
oltre alle novità introdotte con la legge di bilancio 2017, che introducono la possibilità di :
- applicare lo sconto diretto a tutti i proprietari di appartamenti in condominio, che siano incapienti o meno
- anche la parte del 35% a carico dei privati verrebbe anticipata dal fondo tramite la Esco, e ripagandosi con il risparmio energetico sulle future bollette.
A beneficiare del Sismabonus saranno anche le seconde case, i condomìni e gli enti locali che dovranno mettere in sicurezza gli edifici pubblici.
Ristrutturare antisismico
Con il Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63 Art. 16 e successive modifiche, la proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili, vengono prorogate fino al 2021. La ricostruzione dell’edificio può determinare anche un aumento volumetrico rispetto a quello preesistente, sempre che le norme urbanistiche in vigore permettano tale variazione. Gli interventi, inoltre, devono essere eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, che provvedano, entro 18 mesi dalla data di conclusione dei lavori, alla successiva alienazione dell’immobile.
Nello specifico come vediamo nella tabella riassuntiva delle linee guida dell’Agenzia dell’ Entrate:
PERCENTUALI di detrazione |
50% | 70%, per le singole unità immobiliari, se si passa a una classe di rischio inferiore | 80%, per le singole unità immobiliari, se si passa a due classi di rischio inferiore |
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75%, per gli edifici condominiali, se si passa a una classe di rischio inferiore | 85%, per gli edifici condominiali, se si passa a due classi di rischio inferiori | ||
IMPORTO MASSIMO delle spese |
96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno | ||
96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici condominiali | |||
RIPARTIZIONE della detrazione |
5 quote annuali | ||
IMMOBILI INTERESSATI |
qualsiasi immobile a uso abitativo (non solo l’abitazione principale) e immobili adibiti ad attività produttive l’immobile deve trovarsi in una delle zone sismiche 1, 2 e 3 |
PERCENTUALI di detrazione |
75% del prezzo di acquisto (se si passa a una classe di rischio inferiore) |
---|---|
85% del prezzo di acquisto (se si passa a due classi di rischio inferiori) |
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IMPORTO MASSIMO su cui calcolare la detrazione |
96.000 euro per ogni unità immobiliare |
RIPARTIZIONE della detrazione |
5 quote annuali |
LE CONDIZIONI |
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PERCENTUALI di detrazione |
80% se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore |
---|---|
85% se a seguito degli interventi effettuati si passa a due classi di rischio inferiori | |
IMPORTO MASSIMO su cui calcolare la detrazione |
136.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell’edificio |
RIPARTIZIONE della detrazione | 10 quote annuali |
LE CONDIZIONI |
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ATTENZIONE: queste detrazioni possono essere richieste in alternativa a quelle già previste per gli interventi antisismici e per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali |