Controsoffitto
Il controsoffitto è da sempre un elemento caratterizzante dei nostri ambienti interni. Normalmente l’idea che si ha di questo elemento è quella di un rivestimento, quasi sempre orizzontale, il cui compito è quello di ridimensionare gli ambienti mediante un abbassamento del soffitto o semplicemente per creare un effetto decorativo. Molte volte si personalizza secondo i propri gusti, con altezze differenti in modo da rompere la monotonia di un ambiente grande e creare giochi di luce con l’illuminazione. La controsoffittatura è determinante soprattutto quando è usata per nascondere gli impianti. Infatti, questa consente il passaggio dell’impianto elettrico, di climatizzazione e di illuminazione, facilitando la disposizione degli stessi. Può essere altresì usato anche laddove ci sia la necessità di aumentare l’isolamento termico, abbattimento acustico e protezione al fuoco in caso di incendio. Va ricordato che i regolamenti edilizi, che variano da comune a comune, prescrivono delle altezze minime da rispettare e vanno seguite anche al di sotto dei controsoffitti. Le differenti esigenze sono soddisfatte da molteplici sistemi di controsoffittatura presenti in commercio, con caratteristiche e strutture diverse in funzione dello scopo (decorativo, di sostegno, ecc.). Le varie tipologie di controsoffitto reperibili sul mercato sono: cartongesso, fibre minerali, in doghe di alluminio, pannelli in alluminio o acciaio, in grigliato e soffitto teso.